Metafore del sé

Riferimento: 9788871866819

Editore: Moretti & Vitali
Autore: Cavallari Giorgio, Kaufman Gianni, Doveri Nicolò
Collana: Il tridente. Campus
In commercio dal: 25 Maggio 2017
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788871866819
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Descrizione

Gli scritti raccolti nel libro propongono tre spunti interpretativi per la comprensione e l'impiego clinico, nella psicoterapia contemporanea, del concetto di Sé proposto da C.G. Jung. I primi due testi attingono da tradizioni religiose distanti - la concezione cristiana del Dio trinitario e il Non-Sé del Buddismo - per offrire immagini suggestive e attuali della totalità psichica. Il terzo rimanda alla fenomenologia e all'immaginario onirico per sondare l'ipotesi del Sé come dimora interiore. L'intento comune è indagare lo scenario ormai molto frequente delle esperienze di dissociazione e frammentazione psichica, prodotto di appartenenze e identificazioni insieme coinvolgenti e complesse, che segnalano una costituzione progressivamente meno coesa e sempre più plurale del Sé. In vista peraltro della tensione a rintracciare nuovamente, attraverso percorsi e modi di conoscenza individuale, il senso di originalità e la dimensione unitaria che connotano l'esperienza soggettiva umana. Un ruolo chiave, sotto questo profilo, assumono la dimensione temporale - intreccio fra memorie e progettualità tesa al futuro - e quella spaziale, intesa come rispecchiarsi e simbolizzarsi del Sè nel luogo delle origini e nell'habitat quotidianamente vissuto. La cifra plurale del discorso sul Sé, infine, assume più apertamente rilievo nella relazione analitica, dove è in gioco non solo la soggettività plurale del paziente ma anche quella del terapeuta. Alla luce delle molteplici metafore che gli autori rintracciano, è poi inevitabile porsi la domanda: a quale tipo di oggettività può tendere l'interpretazione analitica?