Il 20 e il 29 maggio del 2012, la terra d'Emilia ha tremato forte. Nel dramma di vite spezzate, lavori interrotti, paesi da ricostruire, c'è stato un fiorire, nel quotidiano, di piccoli gesti d'amore e di speranza che hanno ridato la vita a tanti. Nel viaggio lungo 70 Km raccontato in questo libro, tra i paesi emiliani colpiti dal sisma, da Porotto a Reggiolo, l'autrice ha trovato questi segni di speranza nelle donne. Sono loro le protagoniste. Sono loro che, in un dialogo aperto con l'autrice, tracciano un altro terremoto. Un percorso in cui "le relazioni diventano il centro di ogni cosa, in cui bambini, uomini e donne, anziani, immigrati e italiani insieme, possano ricostruire, non su antiche pietre ma sui pilastri delle amicizie che dopo il 20 e il 29 maggio resteranno per sempre".