Alle origini dell'Italia politica del Novecento

Riferimento: 9788884199676

Editore: Aragno
Autore: Angelo Tasca, Antonio Gramsci, Benito Mussolini
Collana: Biblioteca Aragno
In commercio dal: 2019
Formato: Libro
EAN: 9788884199676
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Abbiamo intitolato Alle origini dell'Italia politica del Novecento, scegliendo i testi della polemica dell'ottobre 1914 tra Mussolini, Angelo Tasca e Antonio Gramsci facendoli seguire in appendice sia da alcuni testi che precedono quel momento che da alcuni di poco successivi, perché quella crisi in cui matura il distacco rapido di Benito Mussolini dal Partito socialista, marca irreversibilmente l'uscita dall'Italia dell'Ottocento. La politica non è più teoria, è capacità del politico di dare forma e volto forzando le cose, anche in contrasto con l'impianto politico con cui si è identificati fino a quel momento. Il problema della fisionomia di quella crisi non è infatti nei distacchi, ma nella domanda di politica che essa genera. Benito Mussolini forza l'idea che occorra una piattaforma politica per proporre azione. Chi gli risponde tra i giovani socialisti (Angelo Tasca e Antonio Gramsci) che fino a quel momento hanno creduto nella battaglia del direttore de l'Avanti! per il rinnovamento del socialismo italiano, intuisce la natura della sfida pur con incertezze o con incredulità. Le scelte successive di Mussolini sembrarono dare ragione a chi riconduceva quella crisi solo dentro la decisione di cambiare posizione. Quella crisi, tuttavia, non è solo un passaggio di sponda. È molto di più: segna l'inizio di una nuova stagione della politica in cui conta moltissimo la capacità di mobilitazione, la forza del mito politico, la domanda di senso dell'agire politico. È il Novecento, senza più possibilità di ritorno, per tutti i protagonisti di quella svolta.