Afghanistan. Il grande gioco 1914-1947

Riferimento: 9788884029263

Editore: Salerno
Autore: Di Rienzo Eugenio
Collana: Aculei
In commercio dal: 28 Maggio 2014
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788884029263
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Descrizione

Per la sua eccezionale posizione geopolitica di crocevia dell'Asia e di ponte naturale tra Medio Oriente e Subcontinente indiano, l'Afghanistan fu sempre terra di conquista e di competizione politica. Dal 1813 al 1907 le montagne e gli aridi altopiani afghani divennero la scacchiera del Great Game, un conflitto a bassa intensità combattuto prevalentemente con le armi dello spionaggio, dell'intrigo e della corruzione da militari e agenti segreti inviati da Londra e da San Pietroburgo, la cui posta era costituita dal possesso del gioiello del British Empire (l'India). Il tuono dei cannoni d'agosto del 1914 diede il via alla Grande Guerra e segnò l'inizio di una nuova versione del Grande Gioco. Negli anni Trenta del Novecento furono il Terzo Reich, l'Unione Sovietica e l'Italia fascista ad attuare una penetrazione in Afghanistan che doveva consegnare nelle mani di Hitler, Stalin e Mussolini l'avamposto da cui far partire l'avanzata delle tre dittature verso l'Asia meridionale. Dopo il decennio dell'occupazione sovietica, il regime teocratico talebano, l'invasione statunitense del 2001, la partita continua ancora oggi nell'area che è stata definita il Grande Scacchiere dove si deciderà il conflitto per la supremazia globale.