Ultima soglia. origine del concetto di «aldilà» nella Grecia arcaica (L')

Riferimento: 9791222300719

Editore: Mimesis
Autore: Storoni Piazza Anna Marina
Collana: Axolotl. Studi sulle religioni
In commercio dal: 25 Agosto 2023
Pagine: 418 p., Libro in brossura
EAN: 9791222300719
32,00 €
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Descrizione

La visione della morte come fine inappellabile, propria dell'epica, era complementare alla concezione di uomo di Omero e di Esiodo e si mantenne a lungo inalterata nel vissuto del greco arcaico. Nell'arco di circa tre secoli (VI-IV a.C.) questa certezza venne meno e ciò a causa dell'accresciuta valorizzazione dell'essere umano dovuta a fattori eterogenei: l'aumentata mobilità via mare e via terra, l'alfabeto fonetico, le innovazioni politiche, la sensibilità introspettiva della lirica, la riflessione delle Scuole sapienziali (i cosiddetti presocratici), i contatti con le culture limitrofe e il ravvivarsi degli antichi culti misterici. Questi diversi stimoli culturali favorirono una più profonda visione antropologica e, conseguentemente, una concezione della morte vista non più come fine, ma come passaggio di soglia.