Capolavoro veneziano di Giorgio Vasari. Un soffitto rinascimentale ricomposto. Ediz. a colori (Il)

Riferimento: 9791254632567

Editore: Marsilio Arte
Autore: Manieri Elia G. (cur.)
Collana: Libri illustrati
In commercio dal: 02 Settembre 2024
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9791254632567
25,00 €
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Descrizione

Pubblicato in occasione della straordinaria ricomposizione del soffitto vasariano di Palazzo Corner Spinelli, il volume ripercorre le intricate vicende collezionistiche della ricostruzione e dell'allestimento museale delle tavole dipinte dal celebre pittore e storico dell'arte Giorgio Vasari (Arezzo, 1511 - Firenze, 1574). Realizzata nel 1542 su commissione di Giovanni Corner, appartenente a una delle famiglie più influenti e nobili di Venezia, l'opera si compone di nove tavole dipinte: le cinque principali raffigurano le Allegorie delle Virtù (Carità, Fede, Speranza, Giustizia e Pazienza), mentre sui quattro comparti angolari, di dimensioni inferiori, l'artista dipinge Putti con tabelle. Già nel corso del XVIII secolo i vari comparti dell'apparato decorativo vennero rimossi dalla loro collocazione originaria e trasferiti altrove, ma nel XIX secolo iniziò una vera e propria diaspora in collezioni italiane ed estere. A partire dagli anni Ottanta del XX secolo, gli elementi componenti il soffitto Corner sono stati riacquistati per iniziativa del Ministero della Cultura e degli istituti veneziani, in primo luogo delle Gallerie dell'Accademia. La piccola pubblicazione, riccamente illustrata, comprende saggi di Manieri Elia, che ripercorre le vicende critiche e collezionistiche delle tavole fino alla riunione e all'allestimento museografico attuale alle Galleri dell'Accademia; di Rossella Cavigli, dedicato al restauro dell'opera; di Luisa Caporossi, che si concentra sulla lettura iconologica del soffitto Corner. Arricchiscono la pubblicazione il testo firmato da Roberto Saccuman, che analizza l'intervento sui supporti delle tavole del soffitto Corner e il contributo di Serena Bidorini, Ornella Salvadori e Silvia Salvini, relativo al disegno preparatorio dell'opera.