Peccato originale tra teologia e scienza (Il)

Riferimento: 9788870947151

Editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
Autore: Olmi Antonio
Collana: Teologia
In commercio dal: 01 Dicembre 2008
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788870947151
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Descrizione

Dall'inizio della civiltà l'uomo si è trovato di fronte a un enigma insolubile, che si manifesta come il problema più grave della nostra condizione, l'ostacolo insormontabile sul cammino - individuale e collettivo - verso la felicità. Perché esiste il male? Quali sono le sue cause?Ci sono possibili rimedi, in grado di sconfiggerlo? Tra tutte le risposte al problema del male ce n'è una che si impone con particolare autorevolezza: quella data dalla rivelazione cristiana. Il depositum fidei, custodito dalla Chiesa, contiene l'insegnamento sul peccato originale: la ribellione a Dio di alcuni angeli, la successiva caduta dei progenitori della specie umana, la perdita irreversibile dello stato di grazia, l'offerta salvifica di Dio che non ha abbandonato l'uomo "in potere della morte".Tuttavia, proprio perché si rivolge alla ragione e non (esclusivamente) al sentimento, la risposta della rivelazione cristiana - e quindi della Chiesa - al problema del male deve confrontarsi con gli esiti delle ricerche filosofiche, storiche, scientifiche su tale argomento. Esiti che talora appaiono in contrasto, anche radicale, con i dati di fede custoditi dalla tradizione ecclesiale: ma che non possono realmente contraddirli, se si confrontano con essa in modo leale e ragionevole.