Perché briganti? La vera storia del «brigante» Giuseppe Villella di Motta S. Lucia (Cz)

Riferimento: 9788886273381

Editore: Gigliotti
Autore: Domenico Iannantuoni, Francesco Cefalì
In commercio dal: 2014
Pagine: 238 p., Libro rilegato
EAN: 9788886273381
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Descrizione

Con questa ricerca storica gli autori descrivono il fenomeno del brigantaggio in Italia prima dell'Unità, partendo dai periodi più remoti, con particolare riferimento alla Calabria, distinguendo quello ordinario, costituito da organizzazioni malavitose dedite alla grassazione, perpetrate nelle campagne o sulle montagne, ma che più spesso agiva lungo le vie di comunicazione tra i centri abitati ai danni di inermi viandanti, da quelli derivanti da insofferenze sociali e passati per bassi fenomeni di banditismo e di ribellione politico sociale dopo l'unificazione italiana. Gli autori demoliscono, documenti alla mano, questa visione parziale del fenomeno dimostrando che essa è frutto di una sterile propaganda volta alla santificazione del processo di unificazione italiana. La ricerca continua con il fenomeno del "brigantaggio" in Italia, con un processo politico e "presunto brigantaggio" a Motta S. Lucia, con la vera storia su Giuseppe Villella, accusato ingiustamente di brigantaggio ma totalmente estraneo a fatti malavitosi, e in appendice vengono riportati documenti inerenti alla ricerca.