Dopo la scomparsa, nel 2009, di mio padre, Domingo Rodino, ho ritrovato tra le sue carte diversi scritti, che descrivono episodi della sua vita. Una cartella in particolare, sotto il titolo Storie di un medico qualunque, contiene i venti racconti qui riportati. Si tratta di suoi interventi in veste di medico, relativi per lo più agli anni Cinquanta e Sessanta. Come si capisce dal testo, dove si fa un confronto con i metodi moderni della medicina, la redazione è avvenuta in epoca successiva, intorno agli anni Ottanta e Novanta. I titoli dei racconti fanno riferimento a malattie o a fatti riscontrati nelle campagne e sui monti intorno a Cairo Montenotte, paese dell'entroterra ligure dove mio padre svolse la sua attività. I testi relativi sono qui riportati senza modifiche, a parte alcune correzioni lessicali. Compaiono descrizioni molto crude e non vengono risparmiati gli aspetti penosi della malattia. È presente altresì una dura e costante critica alle cosiddette autorità, in particolare alla magistratura Italiana. La pubblicazione dei racconti è merito soprattutto di mio figlio Matteo, che ha conservato e riordinato in questi anni gli scritti del nonno. Un aiuto essenziale è venuto da Grazia Novellini, che ha elaborato il file, con precisa interpretazione delle parti manoscritte. (Luigi Rodino)