Parole in tempesta. Dizionario della contemporaneità

Riferimento: 9788842831150

Editore: Il Saggiatore
Autore: Brena Silvia
Collana: La cultura
In commercio dal: 15 Novembre 2024
Pagine: 352 p., Libro in brossura
EAN: 9788842831150
24,00 €
Spedito in 5-7 giorni
Quantità
Disp. in 3/4 gg lavorativi

Descrizione

Parole in tempesta è un viaggio sulla superficie e nelle profondità della nostra lingua: nei significati nascosti dei vocaboli che usiamo con leggerezza e noncuranza nelle nostre giornate e in quelli che potrebbero plasmare il domani di tutti. Ci sono parole antiche e moderne, parole che si muovono nel tempo e nello spazio. Ci sono parole sentinella, spie di un'epoca precisa, e parole ponte, che connettono epoche e luoghi lontani. Ci sono parole abusate, che perdono efficacia e credibilità, e parole arrugginite, che andrebbero riabilitate. Soprattutto, ci sono parole vive, che risuonano in noi. Silvia Brena ne ha selezionate nove - Abuso, Cura, Identità, Memoria, Morte, Natura, Paura, Dolore, Verità -, mostrandone origini e trasformazioni, minacce e promesse. Per fare questo ha scelto di partire dai dizionari, dalle pagine dei libri, per poi incontrare chi con le parole e la voce ci lavora: dall'insegnante che legge Dumas ai ragazzi di un carcere minorile all'oceanografa che ha scoperto la lallazione nei delfini. Un percorso che l'ha spinta a interrogare i classici (dagli antichi greci a Manzoni) per comprendere il loro legame con autori moderni come David Grossman e Byung?Chul Han, inseguendo i rapporti che le parole instaurano con la tradizione, con la violenza, ma anche con la gratitudine. Il risultato è un «lemmario sui generis» per muoverci, riconoscerci e ridisegnarci in questi anni incerti e mutevoli. Arricchito da una prefazione di Vittorio Lingiardi e da una postfazione di Stefano Boeri, Parole in tempesta è una riflessione personale e insieme collettiva sul potere di riparare il mondo attraverso il linguaggio, con nuova convinzione e speranza: perché se è vero che «anche le parole sono un lavoro di cura», allora imparare a usarle correttamente può essere l'inizio di una trasformazione sociale. Prefazione di Vittorio Lingiardi Postfazione di Stefano Boeri