Quelle presentate in questa seconda raccolta di parole, pensieri, poesie, sono riflessioni che nascono da una scoperta recente, che come foglie nuove hanno chiesto ed ottenuto spazio e luce alle molteplici attività del loro autore. Nascono dal bisogno di guardare e capire da dentro i fatti, le persone, la natura. Ma anche dal bisogno di capire, se il gioco della vita, degli arrivi e della partenze, sia un legame che pretende e prende o un regalo che dà e riceve, un'opportunità di crescita costante o di permanenza in equilibrio tra confini troppo spesso dimenticati. La scrittura cercata dentro esprime qui tre momenti particolari vissuti recentemente dall'autore: l'incontro e la separazione, la morte delle persone conosciute durante la sua attività di volontario presso l'Hospice di Mezzolombardo, la morte della persona a lui più cara, la madre, e una nuova spinta verso l'alto che il dolore, la tristezza, la solitudine hanno generato come una sana, ben arrivata e gradita primavera.