Codice 1982 con la partecipazioine straordinaria del «bomber» Roberto Pruzzo

Riferimento: 9788869343834

Editore: Bibliotheka Edizioni
Autore: Dalla Vecchia Luca, Savastano Stefano
Collana: Narrative
In commercio dal: 18 Gennaio 2019
Pagine: 232 p., Libro in brossura
EAN: 9788869343834
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Descrizione

Qualcosa di fondamentale lega ancora oggi l'Italia alla vittoria della Nazionale azzurra ai campionati mondiali di calcio di Spagna nel 1982. Non solo l'Italia, il mondo intero. Oltre la conquista di un trofeo sportivo, l'evento fu l'affermazione su vasta scala di una visione ottimista della vita, di cui Bearzot e la sua squadra trasmisero al mondo intero lo spirito. Nei decenni successivi tale visione si è indebolita, fino a scomparire. Forse. Nel futuro prossimo di Codice 1982 l'ex Bomber della Roma Roberto Pruzzo, anima invisibile della nazionale trionfante a Madrid, è chiamato a rispolverare il genio di quei tempi per riordinare un pianeta allo sbando, in cui cellulari, televisori, computer e persino sale cinematografiche si sono bloccati e non trasmettono più immagini. La Capitale viene spostata da Roma a Napoli; più a sud, nel Cilento, si sviluppa un pensiero rivoluzionario alimentato dal continuo afflusso da tutte le parti del mondo di ex protagonisti dello sport. La sfida per Pruzzo, neoeletto Presidente della Repubblica italiana, è portare il Belpaese al centro dello scacchiere politico planetario. Le tre Superpotenze mondiali, U.S.A., Cina e Germania non vogliono spartire la torta con nessuno. Ma il Bomber non cerca potere né celebrità, vuole solo rimettere in ordine le cose per il bene di tutti. Per la sua impresa sono richieste non l'avidità e la prepotenza dei governanti, ma la visione, l'intelligenza e la creatività dei grandi campioni. Dei campioni del mondo. Un romanzo che interseca fantapolitica e umorismo, tragicommedia e western metropolitano, in un susseguirsi rocambolesco di rimandi letterari, musicali e cinematografici ancorati allo struggente ricordo degli anni '80, decennio osservato retrospettivamente con tenera ironia e malinconica mestizia.