La consapevolezza per la propria diversità sessuale come meta finale di un itinerario spesso inquieto e tormentato: Gabriele Sannino lo ripercorre in queste pagine intrise di una ribollente vitalità. In anni in cui le trasgressioni alla norma subivano pesanti discriminazioni, talvolta culminanti in derisioni e minacce, il protagonista Walter conquista palmo a palmo la propria identità sessuale, lottando tenacemente contro un muro di pregiudizi fino a sgretolarlo a mani nude. Un apologo sulla libertà del singolo che si esprime anche nelle pulsioni e nei sentimenti appartenenti alla sfera individuale, che non ammette intromissioni da parte di Stato, Chiesa o società.