Storia del Palazzo di Venezia dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell'ambas

Riferimento: 9788849221527

Editore: Gangemi
Autore: Barberini M. G. (cur.); De Angelis D'Ossat M. (cur.); Schiavon A. (cur.)
In commercio dal: 27 Ottobre 2011
Pagine: 303 p., Libro
EAN: 9788849221527
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Descrizione

Il volume, frutto del lungo lavoro di ricerca supportato da Getty Foundation di Los Angeles, ridisegna la storia del Palazzo di Venezia - ora sede del Museo Nazionale - e delle sue collezioni di scultura, testimonianze della "vocazione" del monumento già dalla metà del XV secolo. Attraverso le indagini archivistiche, il testo ricostruisce le vicende politiche, diplomatiche e architettoniche legate al maestoso edifìcio dal 1564, a seguito della donazione da parte di papa Pio IV Medici alla Serenissima Repubblica di Venezia; e dal successivo passaggio, dopo le campagne napoleoniche e il Trattato di Campoformio (1797), al dominio degli Asburgo per ospitare l'Ambasciata austriaca presso la Santa Sede e, dal 1871, la legazione austro-ungarica presso il Regno d'Italia. Al contempo, il volume analizza la formazione e la successiva dispersione delle collezioni di scultura antica raccolte nel palazzo dai cardinali veneziani Pietro Barbo, divenuto poi papa Paolo II (1464-1471) e Domenico Grimani, titolare di San Marco dal 1503 al 1523. Sulla traccia delle fonti storiche e dei disegni di Amico Aspertini e di Frans Floris, si è potuto ricostruire il fasto delle collezioni archeologiche conservate nell'edifìcio e oggi confluite nei più importanti musei italiani e stranieri.