Il bianco e il nero. La vita sta nel mezzo. Rappresentazioni sistemiche Metodo Jan

Riferimento: 9788894546132

Editore: BioGuida
Autore: Van Der Merwe Janine
In commercio dal: 01 Febbraio 2021
Pagine: 165 p., Libro
EAN: 9788894546132
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Descrizione

Potremmo definirla una trilogia, la serie di libri di cui questo è il terzo, evoluti insieme all'autrice. C'è un filo conduttore tra il primo testo, L'Uomo e la Donna Naturali, il secondo La Chiave del Tempo e quest'ultimo scritto. Come la trinità femminile di cui parla l'autrice, tutti e tre i testi presi singolarmente, hanno una propria anima, l'ultimo contiene anche gli altri due, come una donna che aspetta un figlio. Perché è di gestazione e genesi che parla questo testo, della sacralità del passaggio tra una condizione e l'altra: il crepuscolo degli dèi. Sono i passaggi, le trasformazioni, i cambiamenti di dimensione e di stato che ci rendono unici in questa dimensione umana. La nascita fisiologica, non interferita da sguardi invadenti potrebbe essere la soluzione ad un cambio di paradigma? Troppo semplice? Per l'autrice non è così. Più di diecimila anni di interferenza e interpretazione dell'atto della nascita, hanno reso l'individuo scollegato, dissociato, nevrotico e alienato, bloccando poi, nel corso della vita, tutti gli altri passaggi di condizione, un mai nato veramente, e così per intere generazioni, creando una realtà separata, polarizzata, fatta di estremizzazioni. Da questo emergono profondi quesiti. Esiste veramente una dualità o è semplicemente una percezione della realtà funzionale all'evoluzione? Come due gemelli separati alla nascita, nell'azione degli opposti, il bianco e il nero, la Luce e il Buio? Siamo veramente arrivati alla fine dei tempi, nel far ritrovare quei due gemelli, nell'unione e nell'armonia, rintracciando il ponte di comunicazione nella dualità? Perché un aspetto è la dualità, vissuta ed esperita nella libertà di questo piano, che non ha nulla a che fare con il polarismo estremo o l'assolutismo che abbiamo creato, nella brama di potere, costruendo l'illusione di essere superiori alla Creazione, sentendoci proprietari di qualcosa o qualcuno. Un libro a più livelli di comprensione, tanto spirituale quanto materiale, tanto in basso, tanto in alto, accettando la gravità come espressione della Grande Madre e vivendo il proprio Tempo come Padre. L'esperienza umana non è interpretabile, è semplicemente da vivere.