Arte programmata cinquant'anni dopo

Riferimento: 9788860100801

Editore: Johan & Levi
Autore: Meneguzzo Marco
Collana: Il punto
In commercio dal: 23 Agosto 2012
Pagine: 54 p., Libro in brossura
EAN: 9788860100801
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Descrizione

A cinquant'anni dalla prima mostra di Arte Programmata (Milano, 1962), l'autore propone una riflessione su ciò che resta di un esperimento di neoavanguardia che ha tentato di coniugare teoria della percezione e produzione industriale. Voluta da Bruno Munari, presentata da Umberto Eco, sponsorizzata dalla Olivetti, l'Arte Programmata non è solo un movimento italiano riconducibile al più vasto mondo dell'arte cinetica, ma un vero e proprio tentativo di definizione del campo dell'arte, ai tempi della società industriale e cittadina, che muove dal nuovissimo concetto - per allora - di programmazione, attorno a cui ruotava tutto il dibattito interno agli intellettuali vicini alla Olivetti, che proprio in quegli anni era all'avanguardia nel campo dei piccoli processori elettronici. Superato un lungo periodo di oblio e di silenzio, oggi l'Arte Programmata gode di nuovo favore, e di un rinnovato interesse critico, storico e di mercato: perché sta avvenendo ciò? Cosa rende ancora attuale quel movimento? Quale movimento di nostalgia e di revival riesce a innescare tutt'oggi?