Terremoti in Italia. L'opera fondamentale del più grande sismologo italiano del Novecento (I)

Riferimento: 9788866970187

Editore: Res Gestae
Autore: Baratta Mario
In commercio dal: 10 Luglio 2013
Pagine: 950 p., Libro in brossura
EAN: 9788866970187
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Descrizione

I recenti eventi sismici avvenuti in un'area - la Pianura padana - dagli specialisti non considerata particolarmente soggetta ai terremoti, evidenziano più che mai l'importanza non solo della preparazione tecno-scientifica, ma anche di un'adeguata memoria storica. Cosa che non faceva difetto a Mario Baratta, il grande pioniere della sismologia in Italia. La sua opera monumentale, I terremoti in Italia, ci ricorda infatti come già intorno alla metà del Cinquecento l'Emilia fosse stata vittima di un sisma analogo a quello attuale. Nel 1570 colpì duramente Ferrara e lo sciame continuò per quattro anni, con oltre 2.000 scosse di assestamento concentrate tra il novembre 1570 e il febbraio 1571. Fu un disastro da cui la città e la dinastia dei suoi sovrani, gli Estensi, non si ripresero più. La popolazione fu costretta a cercare rifugio in ricoveri di fortuna. Perfino la corte fu trasferita in tende di fortuna. E così la popolazione fu colta da un generale senso di disorientamento e di sfiducia nell'opera umana e nel destino stesso della città. Il terremoto fu infatti interpretato da un lato come segno dello sfavore divino nei confronti di Ferrara e dei suoi sovrani. I terremoti in Italia rappresenta la descrizione più dettagliata possibile di ben 1364 terremoti avvenuti in Italia negli ultimi duemila anni. Pochi anni dopo l'evento, fu Baratta a dare la più minuziosa descrizione della catastrofe sismica che distrusse nel 1908 Messina e Reggio di Calabria.