Anima e mondo. Il poema sulla storia e sui sogni. L'idea della rinascita nel XXI secolo

Riferimento: 9788885785267

Editore: Golem Edizioni
Autore: Livorsi Franco
Collana: Uomo
In commercio dal: 31 Gennaio 2019
Pagine: 400 p., Libro in brossura
EAN: 9788885785267
32,00 €
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Descrizione

Anima e Mondo. Il poema sulla storia e sui sogni. L'idea della rinascita nel XXI secolo è un'opera di riflessione fortemente soggettiva, ma di significato intersoggettivo. È scritta in gran parte in prosa poetica, anche se alcuni testi sono in versi e la terza ed ultima parte ha un approccio prosastico in senso stretto, in quanto è volta a delineare un nuovo pensiero. L'autore - tenendo insieme petthos lògos - parla per sé e per tutti quanti. Il percorso si sviluppa tramite una ricerca ininterrotta di autorealizzazione, che procede per prove ed errori, e che è sempre pensata dall'autore per sé stesso e per tutti. Dopo aver messo a fuoco, nel prologo, decisivi problemi sul significato e fine dell'esistenza nella storia reale - con particolare riferimento alle idee di Hegel, Marx, Nietzsche e Jung - l'autore segue l'avventura dell'anima nel mondo ricercando il significato esistenziale e il destino delle grandi idee nella storia, dalle origini risorgimentali del socialismo italiano alla rottura tra socialisti e libertari; da Georges Sorel a Rosa Luxemburg e all'operaismo marxista, riformatore e rivoluzionario, degli anni Sessanta e Settanta del Novecento (e oltre); dal comunismo di Lenin al crollo dell'URSS; e, di nuovo in Italia - tramite vasta, documentata e drammatica riflessione - dalla Grande Guerra allo scatenamento del fascismo e, all'opposto - nel partito comunista - da Bordiga, Gramsci, Togliatti, Longo e Ber-linguer ai loro epigoni, e dalla barbarie del terrorismo degli anni Settanta del Novecento allo scacco della Rivoluzione, ma anche del riformismo, socialista. Poi si ha una sorta di deliberato svolgimento intimistico, in cui il focus diventa il mondo nell'anima, con deciso ripiegamento della soggettività dalla sfera collettiva all'interiorità più profonda. In tale seconda parte vengono raccontati - con estrema fedeltà - soprattutto sogni assolutamente veri dell'autore, del genere che Jung chiamava grandi sogni. Infine l'autore, in una forma più classicamente saggistica, prova ad unificare Anima e Mondo, in un quadro che ha senso vuoi in una dimensione soggettiva che intersoggettiva. Qui è abbozzato un pensiero filosofico e politico, psicologico e spirituale, per un'epoca per molti versi diversa da quella snodatasi da Marx alla fine del XX secolo. Ma sempre in senso post-capitalistico.