Scientology. Libertà e immortalità

Riferimento: 9788837231194

Editore: Morcelliana
Autore: Terrin Aldo Natale
Collana: Scienze umane. Nuova serie
In commercio dal: 02 Novembre 2017
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788837231194
22,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La Chiesa di Scientology può definirsi una religione, e secondo quali elementi? Cosa realmente può dire questa Chiesa di se stessa, al di là delle controversie giuridiche e delle mozioni d'animo dei suoi seguaci e difensori, o dei fuoriusciti? Il libro, andando oltre tanto alla pura critica quanto all'apologia, intende colmare una lacuna nella conoscenza di Scientology, indicando un cambio di passo nella sua stessa autocomprensione. Considerare questa Chiesa come una religione significa anzitutto esaminare i suoi contenuti teologici-dottrinali, gli aspetti liturgici e rituali, ricostruiti in queste pagine nell'equilibrio fra distacco critico ed empatia di chi preliminarmente provi a mettersi nei panni di: una ricerca di oggettività che si compie abbandonando i pregiudizi e ponendosi dall'interno della prospettiva che intende studiare, conducendola oltre se stessa. Uno sguardo fenomenologico, che da decenni Aldo Natale Terrin adotta per comprendere e descrivere la pluralità dei fenomeni religiosi, nella comparazione tra antiche e nuove religioni, volto all'essenza della spiritualità. L'analisi condotta in queste pagine si sofferma dapprima sulla figura e sul ruolo del fondatore, Lafayette Ron Hubbard, quindi sulla dottrina di questa Chiesa - basata sugli scritti Scientology e Dianetics e intrisa di una teologia dell'immortalità-salvezza e della libertà umana - infine sul calendario liturgico e sulle pratiche e ritualità, che presentano assonanze e parallelismi con le religioni tradizionali, nella loro grammatica profonda e come spazio esperienziale.