Data Act Introduzione interdisciplinare e commentario al Regolamento (UE) 2023/2854

Riferimento: 9788833798226

Editore: Pacini Giuridica
Collana: Collana di diritto digitale
In commercio dal: 2025
Pagine: 928 p., Libro in brossura
EAN: 9788833798226
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Descrizione

Proseguendo nella Strategia per i Dati, il legislatore europeo con il Data Act disciplina l'accesso ai dati digitali e le modalità della loro condivisione, anche nel pubblico interesse, ed appresta all'utente consumatore la tutela multilivello propedeutica alla loro circolazione nel rispetto dei diritti della persona. La circolazione dei dati avviene, principalmente, su base negoziale. Tuttavia, l'autonomia privata incontra limiti significativi negli obblighi legali imposti dal Regolamento. In determinate ipotesi, la circolazione dei dati avviene ex lege. In particolare, i titolari dei dati, ove vi sia una necessità eccezionale, devono mettere a disposizione degli enti pubblici, della Commissione, della Banca centrale europea o degli organismi dell'Unione, i dati necessari per lo svolgimento di un compito specifico nell'interesse pubblico. Si materializza, in tal modo, la funzione sociale che il trattamento dei dati è chiamato, in determinate circostanze e a specifiche condizioni, a realizzare, limitando il diritto soggettivo alla protezione dei dati, la cui tutela non costituisce un valore assoluto, e l'attività economica del titolare dei dati. Il Data Act mira, infine, ad agevolare il passaggio tra servizi di trattamento dei dati e a migliorare l'interoperabilità dei dati e dei meccanismi e servizi di condivisione dei dati nell'Unione. Le finalità del Regolamento sono filtrate dall'esigenza di realizzare il difficile contemperamento tra tutela della persona e promozione del mercato, che costituiscono i fondamentali valori perseguiti dall'ordinamento europeo nella materia dei dati. Il commento ai singoli articoli del Regolamento è introdotto, nel Volume, dalle Relazioni presentate al Convegno svoltosi sul tema presso l'Università di Roma Tor Vergata il 30 maggio 2024.beralsocialismo - alle riforme istituzionali, ai problemi della formazione professionale e dell'occupazione, alle iniziative legislative per la riconversione industriale, l'innovazione tecnologica e la piccola impresa, al progresso della ricerca scientifica e dell'università, alle prospettive del federalismo e della costruzione dell'unità europea, alle questioni generali della diffusione e promozione della cultura.