Pensiero in movimento. Scritti scelti (1959-2019) (Un)

Riferimento: 9788872234044

Editore: Alphabeta
Autore: Menapace Lidia, Bertorelle C. (cur.), Bigaran M. P. (cur.)
Collana: Territorio/Gesellschaft
In commercio dal: 19 Giugno 2023
Pagine: 512 p., Libro rilegato
EAN: 9788872234044
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Descrizione

Nelle diverse stagioni della sua lunga e appassionata vita, all'opera di studiosa Lidia Menapace ha sempre affiancato l'impegno sociale e la militanza politica. Femminista, pacifista, ambientalista e, prima di tutto, partigiana («partigiani si è per la vita»), dopo aver preso parte, giovanissima, alla Resistenza nella natia Novara, nel dopoguerra si trasferisce a Bolzano, dove è assessora provinciale - prima donna eletta in Consiglio - per la Democrazia cristiana. Membro della FUCI e successivamente docente all'Università cattolica di Milano nonché convinta sostenitrice delle istanze di rinnovamento portate dal Concilio Vaticano II, dopo il Sessantotto abbraccia la scelta marxista ed entra nel gruppo del Manifesto. Ha così inizio un'instancabile e poliedrica attività di giornalista, saggista, conferenziera in Italia e all'estero. Vicina al movimento operaio e sindacale, la sua parabola politica la vede dapprima nella dirigenza nazionale del PDUP, quindi nelle nascenti formazioni ecologiste, infine senatrice tra le fila di Rifondazione comunista. Il suo è stato un pensiero in movimento, un costante sviluppo e confronto dialettico di idee e prospettive con uno sguardo sempre curioso, mai dogmatico. La selezione degli scritti qui pubblicati si basa su un'ampia ricognizione tra contributi di vario genere usciti nell'arco di sessant'anni: saggi su riviste, articoli di giornale, libri, interviste, prefazioni e postfazioni. Essi sono suddivisi in aree tematiche: la Resistenza e la guerra, la convivenza in Sudtirolo, il distacco dalla DC, la critica letteraria, la differenza di genere, l'azione non violenta, la prospettiva rivoluzionaria. Una ricca antologia che restituisce il ritratto di una donna coraggiosa, ironica e anticonformista, capace di collegare, spesso in modo sorprendente, il pensiero critico alla vita quotidiana e alle occasioni che essa riserva. Prefazione di Dacia Maraini.