Etologia della guerra

Riferimento: 9788833941677

Editore: Bollati Boringhieri
Autore: Eibl-Eibesfeldt Irenäus, Brizzi R. (cur.), Scapini F. (cur.)
Collana: Saggi
In commercio dal: 27 Gennaio 2023
Pagine: 336 p., Libro in brossura
EAN: 9788833941677
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Descrizione

I conflitti armati che hanno funestato il secolo scorso, e quelli in corso che infiammano l'inizio del XXI secolo, sono la prova di quanto sia illusoria l'idea del «pacifismo lacrimoso» di cui scrisse Aldous Huxley: l'idea che basti mostrare agli uomini la crudeltà della guerra perché essi finalmente ci rinuncino. Secondo Eibl-Eibesfeldt è invece urgente elaborare una nuova cultura della pace che, spazzando via ogni pregiudizio antropocentrico, riconosca la realtà istintuale che condiziona i nostri comportamenti. Le ricerche condotte  dal nostro autore hanno infatti contribuito a demistificare i luoghi comuni del buon selvaggio e di società animali idilliache. Proprio dal regno animale viene invece  la prova che la natura ha imboccato la strada della risoluzione non violenta dei conflitti. Fra i vertebrati le lotte per il rango e per il territorio di rado conducono all'uccisione di un cospecifico perché il conflitto assume forme ritualizzate, dove rimane solo una traccia della originaria distruttività. La via alla pacificazione resta aperta, perché segnali di acquietamento bloccano la spirale della violenza. Ecco forse il modello comportamentale che anche l'uomo dovrebbe cercare di emulare.