Un'altra modernità

Riferimento: 9788891656087

Editore: Maggioli editore
Autore: Patestos Costantino
Collana: Politecnica
In commercio dal: 16 Gennaio 2023
Pagine: 228 p., Libro
EAN: 9788891656087
15,00 €
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Descrizione

In questa raccolta di scritti, Costantino Patestos si occupa di alcune tematiche concernenti l'architettura e la città, da un'angolazione dichiaratamente di composizione architettonica e urbana ma talvolta ricorrendo a brevi sconfinamenti disciplinari: naturalmente la storia, ma anche l'estetica, la sociologia urbana, la critica d'arte, la politica... Questo sembra essere un atteggiamento di critica operativa, capace di affrontare oggi temi di teoria, non di architettura in generale e nemmeno di una generica e anche nebulosa nozione di progetto (siamo tutti progettisti!), ma al contrario precisi temi di progetto architettonico, proponendo un punto di vista che non nasconde la propria soggettività (per buona pace dei sostenitori di una piuttosto improbabile obiettività scientifica), e meglio si addice al nostro tempo e alla nostra società in continua e rapida trasformazione. Vengono qui discusse questioni teoretiche di progettazione architettonica, per esempio il rapporto tra composizione e costruzione, ovvero tra simbolico e strutturale, l'importanza dell'approccio tipologico, il rapporto con la storia, la pedagogia dell'architettura; temi tipologici, come la piazza, il museo, la biblioteca, la stazione ferroviaria; ma anche altri, di un interesse più vasto, qual è lo sviluppo incontrollato della nuova periferia metropolitana o il cruciale ruolo di centralità della città compatta. La scelta delle tematiche e il modo della loro trattazione derivano dalla convinzione sulla necessità di difendere ancor oggi l'etica e l'estetica di un'architettura della ragione, come essa viene manifestata sia nel modernismo, quando vengono rimosse le deviazioni funzionaliste e quelle dello stile internazionale, sia nella precedente tradizione del classicismo storico, quando essa viene ripulita dai propri elementi di attualità. Viene, dunque, riproposta - in maniera certamente critica e disincantata - l'autentica, spesso dimenticata, tradizione di un'altra modernità.