La Madonna del Parto vaticana è stata a lungo attribuita a Cimabue. Oggi, grazie agli studi condotti in occasione del recente restauro, è possibile ricondurla, invece, alla mano del fiorentino Cenni di Francesco di Ser Cenni. Il volume, che presenta al grande pubblico i risultati di queste ricerche, rappresenta un'opera corale frutto della collaborazione di diverse professionalità. Adele Breda, Curatore del Reparto per l'Arte bizantino-medievale dei Musei Vaticani, ha inquadrato il dipinto nel suo contesto storico-artistico, riservando particolare attenzione al suo significato teologico e all'aspetto devozionale. Innovativo il contributo di Jana Michalcakova, della Palacký University Olomouc, che si concentra sui punzoni e sulle stoffe oltre che sull'iconografia del dipinto. Seguono, poi, i risultati delle analisi scientifiche del Gabinetto di Ricerche Scientifiche dei Musei Vaticani, raccolti da Ulderico Santamaria e Fabio Morresi, e tre interessanti contributi sul restauro della tavola, della cornice e dei cartigli, a firma rispettivamente di Bruno Marocchini, Massimo Alesi e Chiara Fornaciari. Il libro presenta inoltre un ricco apparato fotografico che guida il lettore attraverso un viaggio sorprendente tra luce e oro.