Discutere su argomenti economici richiede un'abnegazione non indifferente, e una predisposizione e inclinazione verso queste tematiche, che ci consentono di decifrare parametri ed indici attraverso i quali rappresentare la realtà degli aggregati macroeconomici. Oggi la politica economica disponendo di una serie di strumenti, cerca quell'equilibrio macroeconomico che si può raggiungere solo se si possiede l'incipit non retorico. Guidare il lettore verso queste tematiche non può avvenire attraverso falsi percorsi, o falsi slogan. Sin dall'inizio è necessario avvertire il lettore della limpidezza dell'argomento che stiamo trattando. Poi le opinioni possono divergere, ma la finalità del percorso è il raggiungimento del bene comune come prospettato da Aristotele? Oppure gli equilibri macroeconomici trovano la loro ragione nei teoremi degli economisti?