Turno di notte. La poesia portoghese nel secondo Novecento (Il)

Riferimento: 9788875751906

Editore: Artemide
Autore: Caporali Virginiaclara
Collana: Proteo
In commercio dal: 28 Maggio 2014
Pagine: 263 p., Libro in brossura
EAN: 9788875751906
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Descrizione

Nel 1987 la casa editrice Frenesi pubblica a Lisbona l'antologia poetica Sião (Sion). Un libro scomodo, che ha l'audacia di affiancare ai grandi nomi del canone poetico portoghese quelli di poeti grosso modo sconosciuti; inventando una tradizione instabile, perché priva dell'avallo delle istituzioni, però energica e senza debiti: disinvolta. Una produzione di certo poco letta e poco studiata nel momento in cui viene alla luce: un turno di notte, appunto, come la definisce Antonio Cabrita. E la poesia che si afferma dopo il 1974, finita la dittatura, e che si realizza in contesti eterodossi, dando voce a tematiche fino ad allora troppo rischiose per venire affrontate apertamente: la sessualità, la dissidenza, il margine; l'improduttività come scelta esistenziale. Curata dai poeti Paulo da Costa Domingos, che ne è anche l'editore, Al Berto, uno dei massimi esponenti della sua generazione, e Rui Baião, Sião si offre come azione collettiva, garantendo ai poeti della nào-geracào degli anni Settanta e Ottanta un luogo in cui manifestarsi come gruppo, palesando identità eterogenee ma condivise. All'analisi del contesto storico-culturale dell'epoca e dei metodi di lavoro della casa editrice Frenesi, dove la relazione fra autori ed editore risulta studiatamente centrata sull'affetto piuttosto che su ragioni di mercato, segue la traduzione con testo a fronte dei poeti che rappresentavano, alla fine degli anni Ottanta, la contemporaneità.