Evasione fiscale. Perversione privata o disfunzione pubblica?

Riferimento: 9788832822311

Marca: Castelvecchi
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I dati indicano chiaramente che oggi gli imponibili fiscali sono determinati in massima parte mediante uffici contabili di organizzazioni pubbliche e private; questa "tassazione attraverso le aziende" colpisce i fornitori, i clienti, i risparmiatori, persino i soci, oltre che le aziende stesse, in una vera e propria esternalizzazione della funzione tributaria, denominata "autotassazione". Questo sistema è però inutilizzabile dove tali uffici contabili mancano, come nel piccolo commercio o nell'artigianato, oppure sono facilmente scavalcabili dalla proprietà familiare delle aziende. In questi casi la "perequazione tributaria" passa quindi attraverso il recupero della tradizionale stima degli imponibili da parte degli uffici tributari. L'opinione pubblica e le classi dirigenti devono quindi capire la necessità di coordinare i criteri di determinazione della ricchezza, accantonando strumentalizzazioni politiche cui sono paradossalmente riconducibili evasioni, vessazioni, inefficienze e complicazioni. Spiegare con chiarezza la determinazione degli imponibili come funzione pubblica, come questo libro cerca di fare, è una precondizione per l'equità fiscale e la serenità sociale sul tema. Nasce così la fuorviante figura dell'"evasore congenito", una specie di nemico del popolo, come un untore di manzoniana memoria.