Libro della guarigione

Riferimento: 9788851127541

Editore: De Agostini
Autore: Avicenna, Bertolacci A. (cur.)
In commercio dal: 28 Aprile 2015
Pagine: 848 p., Libro in brossura
EAN: 9788851127541
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Descrizione

Scritto tra il 1020 e il 1027, il Libro della guarigione (Kitàb al-Sifà') del medico persiano Avicenna è ancora oggi un punto di riferimento per chiunque voglia comprendere l'evoluzione del pensiero occidentale dopo Platone e Aristotele. Questo trattato, punto d'incontro tra la filosofia greco-araba e la teologia islamica, segna infatti il culmine di tutta la tradizione precedente e, insieme, l'inizio di una nuova fase della concezione e della prassi filosofica. Nell'opera, l'originario pensiero di Aristotele, dopo essere stato reinterpretato secondo le indicazioni degli esegeti greci, viene coniugato con una visione del mondo di matrice monoteista: è grazie a questa sintesi che il Kitàb al-Sifà' ha goduto di grande fortuna non solo nel mondo arabo, ma anche tra i teologi e filosofi cristiani. Non è un caso che, all'interno della Divina commedia, Dante faccia sedere Avicenna - unico filosofo musulmano, assieme ad Averroè - nel castello degli spiriti magni: come scrive nell'introduzione al volume Amos Bertolacci, Avicenna è l'esecutore materiale del progetto di rifacimento della filosofia di Aristotele che è insito nella tradizione precedente. Il Libro della guarigione è una pietra miliare che delimita il percorso compiuto dalla filosofia fino all'XI secolo.