Il COVID 19 ha sconvolto tutti i piani dei paesi industrializzati, di quelle economie solide che godono dei frutti derivanti dagli impegni di questi paesi verso lo sviluppo economico e la crescita. Anche i paesi in via di sviluppo sono stati sorpresi dalla pandemia, e tra l'altro hanno difficoltà a reperire le dosi necessarie per vaccinare la popolazione. Ma il rallentamento dell'attività produttiva causato dal lockdown ha determinato in ogni angolo del mondo una depressione superiore alle aspettative degli operatori economici. Ora le grandi organizzazioni finanziarie ed economiche con il completamento della vaccinazione prevedono una ripresa con tassi di crescita significativi sia per l'Europa che per gli Stati Uniti. Pertanto salvo gli effetti negativi delle varianti del virus, tutta l'economia mondiale dovrebbe riprendersi con tassi di crescita superiori a quelli rilevati nel 2019, ma inferiori in valore assoluto a quelli negativi registrati nel 2020. Con la ripresa economica dovrebbe riprendersi anche l'occupazione, proprio oggi che vive un momento difficile.