Il riciclaggio dei capitali mafiosi

Riferimento: 9788828858027

Editore: Giuffrè
Autore: Apollonio Andrea
Collana: Pratica giuridica
In commercio dal: 21 Novembre 2024
Pagine: 587 p., Libro rilegato
EAN: 9788828858027
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Descrizione

Il riciclaggio dei capitali illeciti realizzato dalle cosche mafiose, o per loro conto, è un fattore altamente destabilizzante per la tenuta democratica del Paese, perché consente alle mafie di rafforzarsi sul piano economico-finanziario e di inquinare le falde dei mercati legali con l'ingresso di proprie imprese e propri capitali. L'impatto dirompente del riciclaggio dei capitali mafiosi va peraltro ad intrecciarsi con questioni di natura criminologica di pari incisività, quali l'emersione di nuovi modelli (le nuove mafie), l'esercizio di nuovi metodi e, per converso, il diverso atteggiarsi del fine di agevolare la mafia e i suoi membri; mentre, sul fronte del riciclaggio, il cyberlaundering nel prossimo futuro diventerà la principale tecnica di ripulitura. Eppure, nell'ordinamento domestico il contrasto di tale peculiare fenomeno si caratterizza per la presenza di molteplici fattispecie in difficoltoso dialogo tra di loro. La sua sottovalutazione è resa palese dalla mancata interazione tra le discipline attraverso figure ad hoc e dall'avere inerzialmente lasciato che le norme si stratificassero in maniera alquanto disordinata, e la giurisprudenza si contraddicesse, in non pochi aspetti applicativi. Il sistema deve, insomma, essere puntualmente ricostruito dall'interprete. Lo studio che si propone, a dieci anni dalla sentenza delle Sezioni Unite Iavarazzo (che ancora oggi rimane un punto di riferimento, in giurisprudenza, per la trattazione del tema), cui è seguita la legge n. 186/2014, che introduce il delitto di autoriciclaggio, condensa uno sforzo ricostruttivo, e per quanto possibile innovativo, su di un'interazione complessa, quale è quella che mette in lavorazione i profili istituzionali ed esegetici del riciclaggio dei proventi mafiosi.