Paese delle armi. Falsi miti, zone grigie e lobby nell'Italia armata (Il)

Riferimento: 9788865164150

Editore: Altreconomia
Autore: Beretta Giorgio
Collana: SAGGI PENSIERI SU SOCIETA', ECONOMIA
In commercio dal: 28 Ottobre 2022
Formato: Libro
EAN: 9788865164150
15,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'Italia è il Paese delle armi? Questo libro affronta il tema della produzione, del commercio e dell'uso delle armi comuni nel nostro Paese: demolisce falsi miti, fa luce su zone grigie e reticenze interessate, sugli omicidi con armi legalmente detenute e sulle falle nel sistema di controllo. Una vera e propria inchiesta sulle armi nel nostro Paese. Un lavoro certosino e paziente che Giorgio Beretta condensa in queste pagine. In Italia si stimano - la trasparenza resta una chimera - tra 3 e 4 milioni di persone armate, con armi comuni, per la difesa personale, l'attività venatoria, il tiro sportivo. Armi definite leggere ma che l'ex Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, non esitò a definìre armi di distruzione di massa, non meno letali di quelle per uso militare. Armi che uccidono anche quando sono detenute in modo legale, come dimostrano le tragiche statistiche di omicidi e femminicidi. Che cosa fare per contrastare la cultura delle armi, le sue lobby e le conseguenze del loro uso? Innanzitutto maggiore trasparenza sul numero di porti d'arma, sulla diffusione delle armi legali e sulle comunicazioni ai familiari, controlli più stringenti e costanti sui requisiti psicofisici di chi possiede un'arma, stop alle rutilanti manifestazioni fieristiche aperte al pubblico e ai minori, un codice per la responsabilità sociale e ambientale delle imprese produttrici. Con la prefazione di Piergiulio Biatta, presidente dell'Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa-OPAL di Brescia. Il libro esce in collaborazione con OPAL di Brescia. La copertina è di Mauro Biani, noto vignettista, illustratore, scultore.