Par condicio e radiotelevisione

Riferimento: 9788834866726

Editore: Giappichelli
Autore: Roberto Borrello
In commercio dal: 2007
Pagine: 135 p., Libro in brossura
EAN: 9788834866726
12,50 €
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Descrizione

Negli ordinamenti democratici è fondamentale la massima circolazione di idee ed opinioni da parte del maggior numero di soggetti, nell'ottica di una sovranità informata e consapevole. Non è quindi un dato statistico casuale, la circostanza che la totalità delle democrazie pluraliste esistenti a livello mondiale adottano una, anche minima, forma di regolazione del fenomeno delle trasmissioni di rilievo politico, quelle cioè, che trattano i temi della vita politica attraverso la mediazione dei professionisti dell'informazione o attraverso la viva voce dei suoi protagonisti. Esiste al riguardo un modello comune di regolazione, basato su una parità di trattamento o quanto meno un'equità di trattamento dei soggetti politici, che è accolto, con l'eccezione degli USA, dai paesi facenti parte, a livello mondiale, del GB (compresa, con più ombre che luci, la Russia). Al di fuori del GB, la tradizione comune in esame è ampiamente condivisa nel continente europeo, in Israele, nell'emisfero australe (Australia, Nuova Zelanda), nella totalità delle nuove democrazie dell'America Latina e nelle democrazie africane. La presente opera, suddivisa in tre volumi, si propone di comparare la legislazione italiana con quella europea ed extraeuropea, per rinvenire assonanze e dissonanze e dare un (sommesso) contributo ai dibattiti casalinghi sul tema della par condicio. Il primo volume è dedicato ad un'introduzione al tema ed ai più significativi modelli europei.