Codice amministrativo minor

Riferimento: 9788891430892

Editore: SIMONE
Collana: I Codici Simone minor
In commercio dal: 05 Luglio 2022
Pagine: 1792 p., Libro
EAN: 9788891430892
24,00 €
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Descrizione

Il Codice Amministrativo Minor presenta una raccolta sistematica e aggiornata delle principali norme amministrative per essere, grazie al formato pratico e maneggevole, di facile consultazione per quanti, studenti universitari, partecipanti a pubblici concorsi, avvocati, abbiano la necessità di avere un quadro generale e aggiornato della principale normativa di settore. Questa nuova edizione del Codice amministrativo Minor è stata suddivisa in quindici parti: Parte I - Le fonti; Parte II - Pubblica amministrazione; Parte III - Enti territoriali e locali; Parte IV - Atti e procedimento amministrativo; Parte V - Amministrazione digitale; Parte VI - Emergenze; Parte VII - Semplificazione, liberalizzazione, finanza pubblica e sviluppo; Parte VIII - Attività e beni; Parte IX - Servizi pubblici; Parte X - Ambiente, edilizia, sviluppo sostenibile, green economy; Parte XI - Appalti; Parte XII - Stranieri; Parte XIII - Criminalità; Parte XIV - Giustizia; Parte XV - Giustizia contabile   Dalla premessa Ha ragione Amleto a lamentare che i «tempi sono fuori sesto», soprattutto se li si rapporta agli attuali, caratterizzati da emergenze di ogni tipo (epidemiche, belliche, energetiche e, pare prossima, alimentare). Occorre tuttavia darsi coraggio e registrare anche importanti segnali evolutivi, specie, nella dinamica persona umana (cittadino o straniero) e Pubblici poteri. Qui campeggia il PNRR che sembra (finanziamenti europei alla mano) fortemente orientato a restituirci un'Italia, green, digitale, sostenibile, semplificata, attenta alle esigenze dei singoli. Ancora più importante e centrale, per il rilevante contenuto ideologico che sottende, è la riforma costituzionale che ha riscritto in chiave «ecologica» il rapporto con il Pianeta ed i suoi abitanti: la filiera si allunga, poiché non può esserci equilibrio se non inclusivo, pacifico, attento alle generazioni future («next generation») e quindi tratto da politiche di forte impronta sociale. È lo stesso rapporto pubblica Amministrazione cittadino (sempre difficile a sintetizzarsi) che sembra evolvere: si pensi alla attenzione per la privacy individuale rispetto alle invadenze mediatiche e, soprattutto, per le comunità (da quelle familiari, alle più estese).