Spazi (s)confinati. Puritanesimo e frontiera nell'immaginario americano

Riferimento: 9788872857908

Editore: Manifestolibri
Autore: Tarzia Fabio, Ilardi Emiliano
Collana: Territori
In commercio dal: 28 Maggio 2015
Pagine: 413 p., Libro in brossura
EAN: 9788872857908
32,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Se si legge la sterminata saggistica che ha scandagliato da ogni parte la cultura degli Stati Uniti d'America si rischia ai diventare schizofrenici. L'America sembra essere tutto e il contrario di tutto: progressiva e reazionaria, pacifista e imperialista, libertaria e autoritaria, ottimista e paranoica. Come è possibile? La tesi di questo libro è che una simile identità si fonda sullo spazio (non sul tempo, come in Europa) e, soprattutto, su due rappresentazioni opposte di esso: la prima, derivante dalla matrice della frontiera, vive sul a continua necessità di invenzione di nuove dimensioni spaziali allo scopo di risolvere i conflitti; la seconda invece, basata sulla matrice puritana, percepisce lo spazio vuoto come fonte del male e dunque opera ossessivamente per controllarlo, catalogarlo, misurarlo. È dall'incontro-scontro di questi due mondi che si concretizza quell'inconfondibile ed eccezionale immaginario che tutti oggi sappiamo immediatamente riconoscere, solo guardando un film o una serie televisiva, sfogliando le pagine di un fumetto o giocando con un videogame. Esso permea la politica (interna ed estera), le relazioni sociali, lo sviluppo tecnologico, la strategia economica, persino i nuovi media e il mondo del web.