Martiri e briganti. La «Bagaudia cristiana» e gli sviluppi della riflessione sul martirio nella Gallia tardoantica e altomedieva

Riferimento: 9788861246157

Editore: Il Pozzo di Giacobbe
Autore: D'Incà Alberto
Collana: Oi christianoi. Sezione antica
In commercio dal: 30 Gennaio 2016
Formato: Libro
EAN: 9788861246157
16,00 €
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Descrizione

Quali furono i fattori che determinarono una nuova percezione dei Bagaudi - i contadini responsabili delle violente rivolte divampate nelle campagne galliche e iberiche tra III e V secolo -, descritti dalle fonti, prima, come nemici dell'Impero e briganti, poi come cultori della fede cristiana e martiri? Per rispondere a questo interrogativo l'indagine ripercorre gli snodi attraverso i quali, tra Tarda Antichità e Alto Medioevo, prese lentamente forma l'idea di una Bagaudia martirologica. Senza trascurare l'esame delle presunte affinità tra i ribelli e i movimenti dell'eversione religiosa tardoantica (soprattutto i Circoncellioni d'Africa), l'autore ricostruisce le tappe fondamentali di un tragitto di lungo periodo, durante il quale i cristianesimi occidentali fornirono soluzioni discordanti a problematiche come il valore da attribuire al martirio cum et sine cruore, al culto dei santi e al sacrificio dei martiri militari. La cristianizzazione della Bagaudia rappresenta, dunque, un fenomeno paradigmatico, il cui studio può facilitare il vaglio delle trasformazioni che caratterizzarono il pensiero cristiano durante un'età inquieta, permettendo, al contempo, di isolare e valutare sia le persistenze, sia le cesure rispetto alla riflessione teologica dei secoli precedenti.