Sussidio Liturgico con testi di San Vincenzo de' Paoli e santa Luisa de Marillac che guidano la riflessione sul Mistero dell'Incarnazione di Cristo, punto essenziale della spiritualità vincenziana. La liturgia del Natale che ci prepariamo a vivere, ci stimola ad assumere un atteggiamento di gioiosa attesa di Colui che desidera incontrarsi con l'umanità. Saremo aiutati da testi della preghiera della Chiesa, dall'ascolto della Parola di Dio e dalle riflessioni di San Vincenzo de' Paoli e Santa Luisa de Marillac. La novena si compone di due parti. La prima parte prevede, dopo i Riti iniziali, il Lucernario (lode per l'accensione della lampada) che può essere fatto con il canto delle profezie (tutte o alcune soltanto) in latino o in italiano, oppure con la Lode a Cristo Luce, e l'accensione della lampada (una per ogni giorno). Sarà opportuno pensare anche alla possibilità di collocare una «decima lampada» di colore diverso (possibilmente bianca o dorata) nella notte di Natale. In questo modo risul-terà più chiaro e completo il cammino vis-suto dalla comunità. La seconda parte prevede: la Luce dalla Parola di Dio e dei Fondatori, il canto del Magnificat con la rispettiva antifona, le intercessioni e la conclusione. Le antifone del Magnificat, per il testo e la melodia caratteristiche di questi giorni di Avvento, sono dette "Grandi Antifone O". Cominciano tutte con questa lettera. L'invocazione Vieni che si ripete ogni giorno esprime la speranza e l'attesa della comunità cristiana. Sono disposte in modo che la lettura dei titoli messianici fatta partendo dall'ultima antifona, forma la frase latina Ero cras, cioè "Domani sarò qui". La preghiera in preparazione al Natale ci aiuti ad avere occhi capaci di scorgere le meraviglie che il Signore opera nella nostra vita e in quella degli altri. Con la Vergine di Nazaret, la Vergine dell'Attesa, incamminiamoci verso Betlemme... e che questo cammino ci "cambi la vita".