Libro dei Salmi. Testo CEI 2008. Introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme

Riferimento: 9788810224045

Editore: EDB
Autore: Reggi R. (cur.)
Collana: Doppio verso
In commercio dal: 01 Gennaio 2015
Pagine: 376 p., Libro in brossura
EAN: 9788810224045
29,30 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Il libro dei Salmi conserva il tesoro della lirica religiosa di Israele, 150 canti che venivano accompagnati da arpe, flauti, cembali, trombe e tamburi. Il Salterio era destinato all'uso liturgico e veniva utilizzato durante le celebrazioni che si svolgevano nel tempio o nelle sinagoghe come complemento alla lettura della Legge e dei Profeti. Le celebrazioni di feste familiari o pubbliche, i giorni di lutto privato o nazionale, i pellegrinaggi e molte altre circostanze hanno ispirato canti diversi con particolari caratteristiche. E nei cinque libri di cui si compone il Salterio sono stati raccolti, senza distinzione, testi di vario genere, che si possono raggruppare in canti di lode e di acclamazione, di supplica e di azione di grazie, regali e di meditazione ed esortazione. Nei salmi si riflette in maniera incisiva l'esperienza che il popolo d'Israele ha vissuto nel corso della sua storia e ancora oggi i canti del Salterio sono la preghiera per eccellenza della Chiesa. Del libro dei Salmi il volume propone: il testo della Bibbia CEI 2008 con introduzione e note dalla Bibbia di Gerusalemme; il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008; la versione interlineare in lingua italiana: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario. In aggiunta alla ricchezza della Bibbia di Gerusalemme e al testo in lingua originale, grazie alla versione interlineare lo strumento consente anche a chi non conosce o conosce solo parzialmente la lingua antica di coglierne le specificità e il ritmo, per una fruizione più piena di un contenuto che non è solo testo sacro ma anche opera letteraria. La collana è adatta anche a un pubblico laico.