Con aneddoti e storie di vita vera, tra citazioni in dialetto romagnolo e poesie inedite, il diacono Pino Pasolini ci accompagna non solo in chiesa, ma all'interno del mistero grande che è la Messa. Che senso hanno i gesti che si compiono durante quel rito (il segno della croce, inginocchiarsi, darsi il segno di pace...)? Che significano quegli oggetti che troviamo nelle nostre chiese (il crocifisso, il tabernacolo, le candele sull'altare...)? L'autore cerca di rispondere a queste domande e a tante altre con uno stile mai scontato e a volte un po' pepato. Attraverso il suo sguardo e le sue parole anche noi impariamo a gustare lo stupore di fronte ad un rito che a volte diventa troppo scontato e quindi dimenticato. Un libro a tratti provocatorio, che l'autore dedica anche a coloro che "leggono l'oroscopo, giocano al lotto e grattano e non vincono; qualcuno anche dopo la Messa".