Lettera a Cristina di Lorena. Sui rapporti tra l'autorità della scrittura e la libertà della scienza

Riferimento: 9788877995148

Editore: La Vita Felice
Autore: Galilei Galileo
Collana: La coda di paglia
In commercio dal: 28 Novembre 2013
Pagine: 108 p., Libro in brossura
EAN: 9788877995148
10,50 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

La Lettera a Cristina di Lorena è una delle cosiddette lettere copernicane, ossia quelle scritte da Galilei per difendere il sistema copernicano e per chiarire la sua concezione della scienza. Le lettere sono quattro: una a padre Benedetto Castelli, due a monsignor Pietro Dini, una alla granduchessa madre Cristina di Lorena. Convinto della correttezza della cosmologia copernicana, Galileo naturalmente era ben consapevole che questa non si accordava con diverse affermazioni della Bibbia e dei Padri della Chiesa, che attestavano invece una concezione geocentrica dell'Universo. Galileo crede di poter risolvere il problema rovesciando la soluzione allora corrente: la teoria copernicana è vera, sono le Scritture a essere state scritte senza corrispondenza con la realtà, utilizzando un linguaggio che esprime un modello utile e comprensibile all'uomo. Tali lettere, pertanto, destarono preoccupazione negli ambienti conservatori per le idee innovative e per il carattere polemico e l'ardimento con cui lo scienziato consigliò che alcuni passi delle Sacre Scritture venissero reinterpretati alla luce del sistema copernicano. In appendice le lettere a padre Castelli e a monsignor Dini. Con una nota di Giovanni Gentile.