Siculi: popolo ario venuto dal Nord. La grande migrazione dei Siculi in Sicilia dall'Italia peninsulare (XIII-XI sec. a.C.)

Riferimento: 9791220059985

Editore: Autopubblicato
Autore: Alessandro Bonfanti
Collana: La ruota del sole
In commercio dal: 2020
Pagine: 252 p., Libro in brossura
EAN: 9791220059985
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Descrizione

Il viaggio nella più remota preistoria degli indoeuropei è giunto fino alla fine dell'età paleolitica, quando nella patria ancestrale (Urheimat) collocata nel Nord dell'Europa ebbero inizio le prime grandi scissioni tribali e le consecutive migrazioni (Völkerwanderungen). Le varie facies culturali che si affermarono, progredendo via via in altre ancora, a partire da quest'epoca e per tutto il territorio europeo, giungendo sino al cuore dell'Asia, ne sono la diretta testimonianza, non solo dal punto di vista archeologico, dunque della sola cultura materiale, ma soprattutto antropologico, confermando inequivocabilmente la comune origine, lo stesso genoma. Da tutto ciò emersero anche i siculi, i quali dal loro originario stanziamento nel cuore dell'Europa settentrionale, tra i fiumi Elba e Vistola, facenti ancora parte del macrogruppo proto-illirico fino a tutta l'età neolitica, si riversarono dapprima nei Balcani, poi in Italia nella successiva età eneolitica, occupandone gran parte, dalle attuali regioni di Emilia-Romagna, Marche, Umbria, fino alla Maremma toscana e al Lazio. Il suolo ove sorse Roma, Caput Mundi, fu in origine un pagus siculo e teatro dove si consumò la sanguinosa tragedia della loro espulsione da parte dei progenitori dei romani.