Martirio. Elementi antropologici, politici e filosofico simbolici

Riferimento: 9788875801328

Editore: Transeuropa
Autore: M. Grazia Recupero
Collana: Studi e ricerche
In commercio dal: 2011
Pagine: 246 p., Libro in brossura
EAN: 9788875801328
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Descrizione

Nell'epoca delle masse, "chi decide gli eventi storici non sono gli statisti, i diplomatici e i generali, bensì i martiri". Rievocando questa affermazione di Sören Kierkegaard, Carl Schmitt aggiunge al suo postulato decisionista un'interessante suggestione: al sovrano che decide sullo stato d'eccezione fa da sfondo il martire. La particolare relazione tra potere e patire, oggetto del presente volume, scopre la centralità della vittima reale nella fondazione politica e simbolica, chiamando in causa la teoria sacrificale di matrice girardiana secondo cui all'origine di tutte le culture umane vi è un linciaggio spontaneo, che il mito arcaico riprende e il sacrificio cristiano rivela nella figura di Gesù Cristo e dei primi santi della devozione cristiana. I martiri, scrive Girard, "moltiplicano le rivelazioni della violenza fondatrice". Nelle dinamiche sacrali che alimentano gli ordini politico-culturali, il martirio recupera, riassume e riscatta il "sacro arcaico" presente sullo sfondo del potere legittimato da Dio, dalla ragione, dal popolo. Il ruolo fondativo del martirio, così inteso, trova conferma su più livelli ermeneutici: architetture, narrazioni, immagini, tra Oriente e Occidente.