Clemenza-Apocolocyntosys-Epigrammi-Frammenti. Testo latino a fronte (La)

Riferimento: 9791221207484

Editore: De Agostini
Autore: Seneca Lucio Anneo, De Biasi L. (cur.), Ferrero A. M. (cur.), Malaspina E. (cur.
Collana: Classici latini
In commercio dal: 10 Ottobre 2023
Pagine: 848 p., Libro in brossura
EAN: 9791221207484
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Descrizione

Filosofo di vocazione e spinto alla politica dall'ambizione del provinciale, Seneca è stato il massimo esponente dello stoicismo romano, ma anche uno dei grandi protagonisti della vita pubblica nella Roma imperiale. Combattuto fra l'esigenza di partecipare alla vita politica e quella - tutta stoica - di astenersene, fece il suo ingresso a corte come precettore del giovane Nerone, che si apprestava a scalzare con l'inganno l'imperatore Claudio. Illudendosi che i propri insegnamenti potessero preservare il suo allievo dai pericoli di una monarchia macchiata dal sangue e dalla violenza, Seneca compose il De clementia con l'intento di esortare il nuovo principe all'uso della clemenza come strumento per guadagnarsi la fedeltà dei sudditi e mantenere la difesa e la sicurezza dello Stato, poiché solo un uomo di grande animo poteva esercitare con onestà un così grande potere. E sicuramente agli occhi di Seneca non doveva essersi distinto per grandezza d'animo l'ormai defunto Claudio, a cui invece era stato legato da un'ostilità così malcelata da volerne celebrare la morte con una feroce satira, intitolata Apocolocyntosis: qui il filosofo si fa beffe della sorte dello zuccone che, dopo essersi visto negare gli onori dell'Olimpo, viene relegato per l'eternità agli inferi, dove diventa cancelliere del suo stesso liberto. Completano infine questo volume gli Epigrammi, un mosaico poetico che delinea gli episodi salienti della vita del filosofo, e i Frammenti appartenuti a orazioni, epistole e altri testi ormai andati perduti, che insieme alle opere maggiori contribuiscono a ricostruire la complessa e sfaccettata natura di uno dei più raffinati intellettuali latini, capace di cogliere le contraddizioni dell'animo umano e fare della conoscenza uno strumento del proprio agire nel mondo.