Bestie filosofi e altri animali

Riferimento: 9788857527697

Editore: Mimesis
Autore: Cimatti F. (cur.); Gensini S. (cur.); Plastina S. (cur.)
Collana: Semiotica e filosofia del linguaggio
In commercio dal: 11 Febbraio 2016
Pagine: 303 p., Libro
EAN: 9788857527697
24,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Tra filosofia e animalità c'è un rapporto intrinseco, perché per capire che cos'è l'essere umano occorre avere un termine di confronto. L'animale, appunto. Parlare degli animali significa occuparsi dell'umano, e viceversa, fin da quando, per definire quest'ultimo, Aristotele spiegò che l'umano è quel vivente che ha il linguaggio e che, di conseguenza, l'animale (non umano) è quel vivente che non ha il linguaggio. Non importa tanto se questa definizione sia vera o falsa (dipende da come, a sua volta, si definisce il linguaggio, operazione piena di difficoltà), quanto che la definizione dell'umano sia possibile solo sullo sfondo di quella dell'animale, e viceversa. Muovendo da tale ipotesi, questo libro ricostruisce alcune delle tappe fondamentali della riflessione filosofica sull'animalità, dal mondo greco, al Rinascimento, fino all'arte contemporanea. Un percorso che mostra come, progressivamente, quel confine così tenacemente difeso sia sempre più labile, sempre meno sicuro.