Il volume propone uno studio approfondito sulla storia dell'Archivio di Nuova Scrittura, nato su iniziativa del collezionista Paolo della Grazia e confluito nelle raccolte di due importanti istituzioni italiane: il Mart di Trento e Rovereto e Museion di Bolzano. Le sue sedi espositive si suddividono opere, libri e documenti acquisiti in oltre trent'anni dal collezionista e dedicati al tema della ricerca verbovisuale: opere dunque attinenti alla Poesia concreta, a testi visivi, al Fluxus, all'arte concettuale, cui si affiancano molte posizioni individuali. La pubblicazione permette dunque di ripercorrere le varie fasi dello sviluppo dell'Archivio - rievocandone la nascita, la trasformazione in associazione culturale e le iniziative da essa promosse, nonché l'attività successiva al deposito presso i due musei - e di far luce sugli ultimi decenni dell'arte italiana e internazionale, nella peculiare prospettiva dell'interazione fra parola e immagine.